25/11/2021
Lavoro

28/2021: Novità in materia di green pass nei luoghi di lavoro

La disciplina del D.L. n. 127 del 21 settembre 2021, che ha introdotto l'obbligo generalizzato del green pass per l'accesso in tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati, ha presentato fin da subito alcune criticità di fondo che hanno indotto il Governo a intervenire in più riprese attraverso lo strumento delle FAQ. Al tempo stesso da più parti è stata segnalata anche l'esigenza di una semplificazione delle procedure di accesso e per tali motivi in sede di conversione del provvedimento a opera della Legge n. 165 del 19 novembre 2021, in vigore dal 21 novembre 2021, il legislatore è dovuto intervenire su diversi fronti.

1.1           Semplificazione delle attività di controllo della certificazione verde Covid-19

Tra le diverse misure volte a semplificare le modalità di verifica disposte dalla disciplina in vigore, si è riscontrata, nell'ambito della conversione in legge del D.L. n. 127/2021, la volontà del Governo di consentire ai lavoratori di consegnare al datore di lavoro copia della propria certificazione verde Covid-19.
Il legislatore ha disposto che, al fine di semplificare e razionalizzare le verifiche del Green Pass, i lavoratori possono richiedere di consegnare al proprio datore di lavoro copia della propria certificazione verde Covid-19. È stato altresì previsto che i lavoratori che consegnano la predetta certificazione, per tutta la durata della relativa validità, siano esonerati dai controlli da parte dei rispettivi datori di lavoro.
Il Garante della Privacy ha segnalato già in data 11 novembre 2021 al Parlamento ed al Governo diverse criticità in materia di Privacy, legate alla possibilità di consegna del Green Pass da parte dei lavoratori al datore di lavoro, contenute nella Legge di conversione del D.L. n. 127/2021. A parere del Garante, il contenuto della norma appare in evidente contrasto con l'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento CE 2016/679 e con l'art. 48 del Regolamento 2021/953 il quale vieta la conservazione dei dati personali relativi al controllo del Green Pass, se non per scopi medici.
In attesa di ulteriori chiarimenti, sconsigliamo l’utilizzo di questa novità normativa introdotta.

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